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andrea126.
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Ciao tutti,avevo scritto l'altra volte x le asicurazioni auto d'epoca,ora ho una soluzione,dunque per prima cosa cè da specificare che per circolare con auto non euro ,cioè euro 0 o euro 1 , e non incorrere in multe,bisogna munirsi del certificato di rilevanza storica,che permette appunto di circolare anche in zone con blocco parziale del traffico,per avere il CRS,bisogna iscriversi ad un club federato ASI, e di conseguenza anche all'Asi,DOPO DI CHE SI RICHIEDE APPUNTO IL CRS,che segue sempre l'auto e non ha scadenza,Vi scrivo appunto per segnalarvi che il mio club(NOSTALGIACLUB) con sede a breno in prov.di brescia,e sedi in VALTELLINA,E MONZA-BRIANZA,si sta preparando per regolarizzare tutte le auto ,e di conseguenza chi sarà in possesso del CRS,potra bollare e assicurare la prorpia auto come AUTO D'EPOCA, comprese le 126,spero di essermi spiegato e di non esser stato troppo lungo,chiunque avesse bisogno di maggiori informazioni mi contatti senza problemi.
Ps: per un contatto piu veloce lascio il mio n. 338 8596322. -
FEDEeALE.
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Ciao Andrea.
Tutto vero quello che dici ma c'è da specificare che :
- anche il RFI rilascia il CRS ed ha validità equiparata a quella dell'ASI. Il RFI è infatti riconosciuto dal vigente Codice della Strada, insieme a RIAR, Registro Lancia .....
- il CRS non è detto che conferisca nulla osta alla circolazione in ogni caso, in quanto valgono comunque le disposizioni locali (dei Comuni), che spesso sono più restrittive di quelle Regionali (vedi Milano). Che poi le forze dell'ordine chiudano un occhio è un altro paio di maniche, ma spesso molte amministrazioni comunali emanano delle ordinanze di blocco delle Euro 0 che non possono circolare neppure con il certificato storico.
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vero, poi c'è da dire che in molte regioni, come da me, non ci sono blocchi... 
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FEDEeALE.
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vero, poi c'è da dire che in molte regioni, come da me, non ci sono blocchi...
Idem : a Gorgonzola e tutto l'est milanese fra Milano e Bergamo siamo fuori zona critica e pertanto cìrcoliamo.
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andrea126.
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si per precisione ASI e registri di marca e fmi rilasciano il CRS, che non solo serve per circolare ,ma anche per assicurarsi, so che le compagnie richiedono appunto una certificazione che sia targa asi o CRS, il CRS è molto piu semplice da ottenere,molti di noi si ricorderanno della famigerata lista chiusa, che ora sembra superata ,dato anche il fatto che non è mai stata come dire ..... ufficiale o per lo meno non è mai stata definitiva, ora sembra che con appunto ste certificato CRS un po di ordine si sia fatto,fermo restando che i certificati sono 2 uno CRS -certificato di rilevanza storica, l'altro certificato di datazione storica,si accavallano si sommano , ma non era piu semplice farne uno e basta......?
So che il CRS compre anche il cds, ma non viceversa , sempra che il Cds serve piu per auto o moto ferme in musei o per esportazione,una cosa positiva è che i certificati seguono le auto e se si vende un mezzo non perde i requisiti, come ad esempio succedeva con le targhe ASI, che se ad esempio il nuovo proprietario non si iscriveva all' ASI ,dopo un anno la targha ASI veniva ritirata o cancellata...non si sa bene come.. -
sifon.
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L'AdS cioè l'Attestato di Storicità serve unicamente per defiscalizzare l'autoveicolo cioè per fare in modo che lo stesso paghi solo la tassa di Circolazione (solo se si usa e che copre l'anno solare) di circa 30 euro e non la Tassa di Possesso.
Il Certificati di Rilevenza Storica è necessario per consentire agli autoveicoli rientranti nella Lista Chiusa (che poi chiusa non è!!!!) di poter circolare in quanto riconosciuti di interesse storico e collezionistico e pertanto non soggetti ad alcunei obblighi dell'attuale codice della Strada (vedi per esempio l'esenzione delle cinture di sicurezza se prive all'atto dell'immatricolazione)..
certificato rilevanza storica -assicurazioni |
