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D@ni.
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Quel link riporta un sacco di fesserie.
Cmq per la cronaca la legge è passata stanotte: avranno diritto all'esenzione solo le over 30 (tutte, senza riferimento ad alcuna lista).. -
.Quel link riporta un sacco di fesserie.
Cmq per la cronaca la legge è passata stanotte: avranno diritto all'esenzione solo le over 30 (tutte, senza riferimento ad alcuna lista).
Di tutti gli articoli era il meno peggio,
questo è ufficiale:
www.governo.it/GovernoInforma/docum.../ARTICOLATO.pdf
Nello specifico, la parte che riguarda "le storiche":Art. 44
(Contrasto all’evasione e altre misure)
31. All’articolo 63 della legge 21 novembre 2000, n. 342, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al comma 1, l’ultimo periodo è soppresso;
b) i commi 2 e 3 sono abrogati;
c) al comma 4, le parole: “I veicoli di cui ai commi 1 e 2”, sono sostituite dalle seguenti: “I veicoli di cui al comma 1”.
Quindi si, la LEGGE DI STABILITA’ 2015 entrerà in vigore il 1º gennaio 2015.. -
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Questo era l'art 63 prima della modifica: Art. 63
.(Tasse automobilistiche per particolari
categorie di veicoli)
1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.
2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.
4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.
Questo è l'art 63 com'è ora:Art. 63
.(Tasse automobilistiche per particolari
categorie di veicoli)
1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato.A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:
a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;
b) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;
c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.
3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.
4.I veicoli di cui ai commi 1 e 2I veicoli di cui al comma 1 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.. -
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Sarò cieco ma scusate...dovè la "mazzata" sulle storiche con più di 30 anni??? . -
.Sarò cieco ma scusate...dovè la "mazzata" sulle storiche con più di 30 anni???
Per quelle con più di 30 anni non c'è, anzi, tutt'altro secondo me!
Ho aperto la discussione per informare, per discutere con altri appassionati e perchè potrebbe interessare a qualche 126sta con la 126 più recente (post 85). -
D@ni.
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Ma chi è che ha parlato di "mazzata" per le over 30???
Mi pare che si stia facendo inutilmente confusione: le condizioni cambiano solo per le over 20, che dal prossimo anno pagheranno il bollo pur se iscritte ai registri storici. Fine.
In altre parole, lo status di veicolo storico non sarà più considerato ai fini dell'esenzione, ma varrà soltanto l'anno di immatricolazione...
Per essere precisi...c'è ancora l'ultimo passaggio alla Camera, per l'ufficialità; potrebbe ancora esserci margine per un ravvedimento, anche se appare alquanto improbabile inquanto nel caso si dovrebbe tornare nuovamente in Senato per il riesame, e diventerebbe una barzelletta, peggio di quanto non sia già.... -
.Ma chi è che ha parlato di "mazzata" per le over 30???
MI pare che si stia facendo inutilmente confusione: tutto ciò che cambia rispetto al solito, è che le over 20 pagheranno il bollo pur se iscritte ai registri storici. Fine.
Per essere precisi, inoltre, c'è ancora l'ultimo passaggio alla Camera, per l'ufficialità; potrebbe ancora esserci margine per un ravvedimento, anche se appare alquanto improbabile inquanto nel caso si dovrebbe tornare nuovamente in Senato per il riesame, e diventerebbe una barzelletta, peggio di quanto non sia già...
Non mi pare di aver detto diversamente!
Appunto ho detto che ha avuto la fiducia del senato, non che è passata del tutto, se vedi ho postato il testo ufficiale
Benché debba ancora passare alla camera per me è come se fosse passata, vuoi che cambino idea ora? Ormai...
Piuttosto ho scoperto solo dopo questa storia che eravamo l'unico stato europeo a concedere le agevolazioni dai 20 anni...
Ricordo già diversi anni fa, forse quasi 10 che Ruoteclassiche evidenziò il problema: troppi certificati asi a vetture malandate ed appena ventenni, dicevano che a lungo andare la corda si sarebbe spezzata.
Infatti di anno in anno erano sempre meno le assicurazioni per storiche sotto i 30 ed ora questo... Se ci fosse stato più controllo da prima non si sarebbe arrivato a questo...
Mio parere questo .... -
D@ni.
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Infatti non rispondevo a te.
Per il resto concordo in toto.. -
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.Sarò cieco ma scusate...dovè la "mazzata" sulle storiche con più di 30 anni???
adesso ho capito,non avendo auto "quasi storiche" la cosa non mi tocca,direi quasi che hanno fatto bene
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D@ni.
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beh...insomma...
E' il solito pasticcio all'italiana: una semplificazione che nasce per punire i furbi, ma penalizza inevitabilmente anche i veicoli di reale interesse storico, nonchè le collezioni private che avranno adesso costi insostenibili e si avvieranno quasi certamente alla rottamazione. Una perdita per il patrimonio storico del nostro paese...
Si poteva quantomeno introdurre una "moratoria" e concedere l'esenzione per auto non circolanti.... -
.beh...insomma...
E' il solito pasticcio all'italiana: una semplificazione che nasce per punire i furbi, ma penalizza inevitabilmente anche i veicoli di reale interesse storico, nonché le collezioni private che avranno adesso costi insostenibili e si avvieranno quasi certamente alla rottamazione. Una perdita per il patrimonio storico del nostro paese...
Si poteva quantomeno introdurre una "moratoria" e concedere l'esenzione per auto non circolanti...
Io concordo con il sistema proposto da Ruoteclassiche: http://ruoteclassiche.quattroruote.it/noti...er-le-ventenni/
Ma ovviamente è troppo complesso per il legislatore.... è una semplificazione data anche dalla poca voglia di fare le cose per bene, perché il sistema ottenuto con la modifica dell'art 63 non è sicuramente il più conveniente anche per l'erario stesso, oltre che per i cittadini!. -
D@ni.
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Legiferare più in dettaglio è fuori dalla portata di questo governo. Hanno già fatto uno sforzo immane a cancellare dei commi...riscriverne altri richiederebbe capacità mentali che non gli appartengono.
La proposta di ruoteclassiche sulla carta sarebbe buona, e in parte riflette anche il mio pensiero (io in più aggiungerei anche il paletto del numero di esemplari circolanti), ma darebbe ugualmente scarse garanzie (già le vedo le officine di revisione verificare i passaporti di storicità...). Alla fine siamo italiani, e paghiamo la nostra pochezza civica.
Per l'erario non credo il danno sia grande: il provvedimento mira a colpire i furbacchioni, i quali non essendo collezionisti, e avendo necessità dell'auto pagheranno, oppure la cambieranno, e pagheranno ugualmente. I collezionisti già erano esenti, dunque i loro introiti erano già fuori dal calcolo.... -
.Legiferare più in dettaglio è fuori dalla portata di questo governo. Hanno già fatto uno sforzo immane a cancellare dei commi...riscriverne altri richiederebbe capacità mentali che non gli appartengono.
Hai proprio ragione...La proposta di ruoteclassiche sulla carta sarebbe buona, e in parte riflette anche il mio pensiero (io in più aggiungerei anche il paletto del numero di esemplari circolanti), ma darebbe ugualmente scarse garanzie (già le vedo le officine di revisione verificare i passaporti di storicità...). Alla fine siamo italiani, e paghiamo la nostra pochezza civica.
Anche qui hai ugualmente ragione.
Il problema è stato ampliato proprio dalle officine autorizzate, oltre che dall'Asi!
Appena uscì la notizia di questa modifica, a novembre se non erro, avevo avuto un brutto scontro in un gruppo su facebook con delle persone che appoggiano questo tipico modo di fare italiano.
Per non parlare di tutto ciò che stanno scrivendo questi giorni: auguri di morte e malattie, chi afferma che non pagherà ugualmente il bollo ecc...Per l'erario non credo il danno sia grande: il provvedimento mira a colpire i furbacchioni, i quali non essendo collezionisti, e avendo necessità dell'auto pagheranno, oppure la cambieranno, e pagheranno ugualmente. I collezionisti già erano esenti, dunque i loro introiti erano già fuori dal calcolo...
Su questo invece, non sono convintissimo... molte auto verranno pressate e prevedo un crollo delle quotazioni delle "under 30" oltre che una riduzione delle vendite....
Proposta legge stabilitàModifica ART. 63, abrogazione commi 2 e 3, L. 342/2000 |
